Integratori antiossidanti, ecco perchè utilizzarli negli sport di potenza

Come abbiamo su accennato gli elementi ossidanti, per quanto indipensabili al normale funzionamento metabolico dell'uomo, possono potenzialmente arrecare un danno cellulare anche grave; la scienza ha numerose volte osservato gli effetti negativi dei radicali liberi sui tessuti quando presenti in quantià eccessive. Ma cosa potrebbe c'entrare tutto questo con un'attività fisica come il body building? Normalmente molte reazioni chimiche che avvengono nell'essere umano producono una certa quantità di ossidanti, ma è in presenza di elevate condizioni di stress, come appunto nel caso di un intenso allenamento con i pesi, che queste piccole ma reattive molecole possono raggiungere quantità pericolose.

A questo proposito esistono gli integratori antiossidanti, prodotti capaci di tenere sotto controllo la massiccia presenza di radicali liberi che, se non attenuata, alla lunga può dare luogo ad una vera e propria patologia nota come "stress ossidativo"; si tratta in poche parole della rottura dell'equilibrio tra agenti ossidanti e antiossidanti. In natura, e all'interno del nostro corpo, i principali elementi ed enzimi che detengono potenti proprietà antiossidanti sono:

• vitamina C;
• glutatione;
• tocoferolo;
• superossido dismutasi;
• perossidasi;
• catalasi. 


Salute e benessere con gli integratori antiossidanti

Quanto fino ad ora detto su questo tipo di supplemento alimentare è senza dubbio di estremo interesse per gli atleti, visto che l'invecchiamento precoce dei tessuti, inclusi tendini, legamenti e muscoli, è ovviamente sinonimo di una performance sportiva peggiore; ma dobbiamo ancora parlare di tutte quelle caratteristiche che possono considerarsi come un efficace coadiuvante della salute in generale, vediamo di cosa si tratta.

Come primo punto ricordiamo che la capacità degli integratori antiossidanti di combattere l'azione dannosa dei radicali liberi interessa tutti quanti noi, chi più chi meno, visto che la produzione eccessiva di questi elementi è indotta anche da altri fattori di routine quotidiana come: il fumo delle sigarette, l'uso o peggio l'abuso di alcool, agenti atmosferici inquinanti (tipo polveri sottili), esposizione prolungata ai raggi del sole, e tutti quei necessari processi metabolici, come per esempio l'ossidazione degli acidi grassi, che producono queste entità molecolari. Da qui si deduce immediatamente che introdurre nell'alimentazione quotidiana una fonte di antiossidanti è un atteggiamento come minimo auspicabile.

Fatta questa premessa su salute e antiossidanti, veniamo all'utilizzo di questi prodotti nell'ambito del trattamento, in alcuni casi sperimentale, di diversi disturbi dell'uomo, prevalentemente a carico del cervello, dove vengono usati per trattare danni cerebrali, malattie neurodegenerative e ischemia. Per quanto invece riguarda la prevenzione dei mali, troviamo che gli antiossidanti possono:

• diminuire l'incidenza del cancro, aspetto questo osservato in soggetti che si nutrono prevalentemente di frutta e verdura ricca di questi elementi;
• prevenire le malattie cardiovascolari e neurologiche.

Principali elementi utilizzati negli integratori antiossidanti e loro possibili effetti collaterali

Per quanto riguarda il discorso a noi più vicino, cioè quello degli integratori alimentari, ricordiamo che alcuni dei principali ingredienti utilizzati nella relativa produzione sono: l'acido ascorbico, l'acidi alfa lipoico, il resveratrolo da chicchi d'uva, il beta carotene e il coenzima Q10. Ecco alcuni esempi di prodotti della categoria, Alpha Lipoic Acid della Now Foods, C-1000 della Scitec Nutrition e infine uno dei più acquistati, il COQ10.

Concludiamo infine facendo riferimento ai possibili effetti collaterali degli integratori antiossidanti; in realtà l'unico effetto "negativo" è stato osservato nell'integrazione con dosi massiccie di questi elementi che, di fatto, impedivano il corretto recupero muscolare che di norma viene effettuato anche per mezzo dei radicali liberi che si occupano, quando prodotti da neutrofili, di eliminare i tessuti danneggiati dall'allenamento.