Integratori per dimagrire: scopri le diverse tipologie e modalità d'uso 

Possiamo classificare questo tipo di integratore in tre diverse categorie, i termogenici, gli stimolanti del metabolismo e i diuretici naturali, vediamoli nel dettaglio relativamente alle loro caratteristiche e allo specifico impiego. I termogenici sono integratori per dimagrire capaci di stimolare la produzione endogena di calore con conseguente dispendio energetico, questi prodotti possono provocare, se pur indirettamente, la diminuzione dell'adipe in funzione di quel meccanismo che vede l'innesco della lipolisi derivante da un bilancio calorico negativo. Quando il metabolismo si rende conto di non avere più energia da utilizzare innesca vie alternative di produzione, come per esempio l'ossidazione dei grassi nei mitocondri. 

Poi abbiamo i prodotti acceleratori del metabolismo, con un metabolismo basale più alto il dispendio di calorie a riposo sarà più elevato, di conseguenza, per lo stesso principio di cui sopra, dimagrire diverrà più facile. Appartengono a questa categoria nutrienti come la tirosina, un aminoacido non essenziale che funge da precursore di alcuni potenti ormoni che inibiscono l'appetito, aumentano l'utilizzo di ossigeno e con esso incrementano i processi di ossidazione (inclusa quella dei lipidi), e velocizzano il battito cardiaco, aspetto questo molto utile in fase di preparazione all'esercizio.

Infine troviamo i drenanti e diuretici naturali, assolutamente da non confondere con i farmaci tipo furosemide; si tratta per lo più di estratti naturali di origine vegetale quali sono per esempio il tarassaco e il thè verde, questi integratori per dimagrire, termine però come già su detto improprio per tale categoria di supplementi, facilitano l'eliminazione dei liquidi sottocutanei, cioè la ritenzione idrica. Tali prodotti incentivano la perdita di peso e la definizione muscolare ma non incidono affatto sulla percentuale di grasso corporeo.

Possibili effetti collaterali e controindicazioni degli integratori per dimagrire

Trattandosi di tutti prodotti naturali i possibili effetti collaterali, laddove si riscontrino, sono comunque di carattere leggero, nello specifico gli unici integratori per dimagrire che possono portare a disturbi, tipo ansia, cefalea e tachicardia, sono quelli che contengono la caffeina, un elemento molto utilizzato sopratutto nell'ambito dei termogenici ma anche, più sporadicamente, dei metabolici. Ovviamente l'entità dei possibili effetti indesiderati è direttamente correlata a tre fattori, e cioè: il dosaggio assunto, che non deve mai superare le quantità consigliate, la sensibilità individuale ad uno stimolante psicoattivo come la caffeina, ma anche la teobromina, eventuali patologie specifiche.

Fermo restando che auspicabilmente l'uso di questi prodotti dovrebbe essere comunque fatto sotto la guida di un professionista, è chiaro che chi soffre di, per esempio malattie cardiache, deve obbligatoriamente sentire il parere del medico curante prima di intraprendere qualsivoglia tipo di integrazione, ricordiamo che anche prodotti innocui come le proteine in polvere possono arrecare seri danni se chi ne fa uso soffre per esempio di insufficienza renale. In sintesi le caratteristiche degli integratori per dimagrire:

• funzionano molto bene se abbinati a dieta e allenamento aerobico;
• promuovono la lipolisi, la diuresi e il dispendio calorico;
• possono avere effetti indesiderati nei sovradosaggi;
• riducono il senso di appetito.