Integratori caffeina: cosa è la caffeina e come agisce a livello metabolico

Ma cosa è la caffeina? Si tratta probabilmente dell'alcaloide nervino psicoattivo più utilizzato al mondo, non solo nell'ambito della vita di tutti i giorni, ma anche come dimagrante stimolante in integratori alimentari della categoria. Veniamo al funzionamento degli integratori caffeina relativamente a migliori risultati in termini di perdita del grasso corporeo. Fondamentalmente i metodi in cui la caffeina riduce l'adipe sono due:

• aumentata secrezione delle catecolamine (vedi adrenalina e noradrenalina), si tratta di composti chimici secreti dalle ghiandole surrenali e dai postgangli del sistema nervoso simpatico. Questi elementi svolgono come principale ruolo quello di innescare un effetto preparatorio allo stress, anche derivante dall'esercizio fisico, questo meccanismo provoca un aumento del metabolismo basale di circa il 15% con conseguente maggiore dispendio calorico;
• incentiva la degradazione dei trigliceridi ad acidi grassi, fenomeno noto come lipolisi, in questo caso l'effetto dimagrante è diretto e induce una migliore mobilitazione degli acidi grassi che verranno poi utilizzati come fonte di energia.

Un'altra interessante caratteristica degli integratori di caffeina è che son o in grado di migliorare la soglia di attenzione e la concentrazione mentale, questo aspetto potrebbe sembrare non così importante ma in realtà lo è davvero se si pensa di affrontare allenamenti di un certo livello; provate voi stessi a eseguire una serie di squat libero con un carico vicino al vostro massimale in una situazione di sonnolenza e stanchezza generale, e capirete di cosa stiamo parlando.

Sinergie degli integratori di caffeina con altri prodotti, e possibili effetti collaterali

Poichè come abbiamo su detto gli integratori di caffeina incentivano la lipolisi e la produzione di catecolammine, è ipotizzabile una positiva sinergia con altri due diversi prodotti, parliamo nello specifico della carnitina e della tirosina: nel primo caso abbiamo a che fare con un'ammina che si occupa di trasportare gli acidi grassi all'interno dei mitocondri così da amplificare ancor di più l'effetto lipolitico della caffeina, mentre nel secondo caso trattasi del diretto precursore delle catecolammine che, come già spiegato, portano ad un aumento della velocità del metabolismo, è dunque lecito pensare che possa osservarsi tra questi prodotti un effetto sinergico.

Infine veniamo ai possibili effetti collaterali di questi supplementi; trattandosi di una sostanza nervina la caffeina può dare luogo a: tachicardia, tremori, emicranie e perdita del sonno, tali effetti indesiderati possono variare in funzione di due aspetti, la quantità assunta (che va attentamente calibrata senza superare le dosi indicate in etichetta) e la specifica sensibilità al tipo di sostanza, che ricordiamo inoltre essere inclusa nella lista anti-diping e pertanto, a livello professionistico, può dare esito positivo ad eventuali analisi. Riassumiamo infine le caratteristiche degli integratori di caffeina:

• migliorano la perdita del grasso;
• facilitano la concentrazione mentale;
• possono provocare effetti indesiderati;
• funzionano meglio con la dieta e l'allenamento.