Integratori Coenzima Q10: sfrutta al massimo il tuo potenziale energetico

L'essere umano è capace di autoprodurre il Coenzima Q10, ma dopo i 35-40 anni la sua produzione si riduce sensibilmente, e con essa la capacità di produrre efficacemente l'Atp, per questo nello sport se ne motiva l'integrazione, fermo restando che tale nutriente si trova anche in alcuni alimenti, vedi carne, pesce eccetera. La funzione che gli integratori di Coenzima Q10 svolgono a livello mitocondriale è quella di trasportare le molecole di idrogeno per facilitare la produzione energetica; questo aspetto è assai importante relativamente alla prestazione sportiva ed ai risultati di massa ipertrofica, in quanto, a maggiore energia corrispondono carichi più elevati e di conseguenza un numero superiore di unità motorie reclutate.

Anche l'effetto antiossidante degli integratori coenzima Q10 ha una correlazione, se pur indiretta, con migliori risultati di performance, per un motivo fondamentale; quando si affronta un duro allenamento, che sia di carattere anaerobico (vedi sollevamento pesi) o aerobico (maratona), l'organismo in risposta allo stress psicofisico produce elevate quantità di agenti ossidanti che, a lungo andare se non ostacolati, possono arrecare danni anche gravi; lo stesso avviene anche con l'abuso di alcool e di sigarette, per questo il coenzima Q10 non è un supplemento riservato solo a chi pratica sport.

Infine un'altra casistica in cui si può rivelare auspicabile l'integrazione di detto coenzima è quella che vede l'assunzione di farmaci per la riduzione della pressione sanguigna, di betabloccanti e di inibitori della sintesi del colesterolo.

Altre caratteristiche salutari degli integratori coenzima Q10 e dosaggi quotidiani

Quindi abbiamo fin d'ora compreso che il Coenzima Q10 può essere molto utile nella riduzione dell'impatto ossidante dei radicali, ed anche nel migliorare il metabolismo energetico superata una certa età, ma non è tutto qui, infatti tale composto organico è stato, e viene tutt'ora, utilizzato come sinergico nel trattamento di alcuni disturbi a carico del cuore, del cervello ed anche relativamente al cancro.

Per quanto invece riguarda i dosaggi ottimali, superati i 35 anni circa diversi studi hanno dato come dose efficace al mantenimento dei normali livelli di coenzima Q10, 50mg al giorno, ma tale dose può differire secondo quanto su detto. In ogni caso comunque gli integratori coenzima Q10 sono appunto integratori, e pertanto non possono sostituire in nessun caso una specifica cura farmaceutica. Anche se non vi sono attualmente riferimenti a possibili effetti collaterali del coenzima, in caso di patologie specifiche se ne sconsiglia l'uso senza il preventivo consenso del medico curante.